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Chi Siamo

STATUTO

Articolo 1. COSTITUZIONE

1.01 E' istituito, con l’approvazione del seguente Statuto, il Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori, denominato “CRAL SERENISSIMA”, con sede in via Bottenigo 64/a, MARGHERA, presso Concessioni Autostradali Venete S.p.A..
Articolo 2. SCOPI
2.01 Scopo del CRAL è di attuare in favore dei propri iscritti tutte le possibili iniziative di promozione sociale attraverso proposte culturali, artistiche, sportive, turistiche, ricreative, umanitarie e di solidarietà al fine di:
· promuovere e armonizzare la vita post-lavorativa in un clima di serenità per stimolare l’aggregazione sociale e la solidarietà attraverso incontri e scambi dei valori della persona, dell’amicizia, della cultura, dello sport e del lavoro;
· ricercare e promuovere in ogni settore merceologico, convenzioni con negozi ed esercizi commerciali disposti a praticare ai Soci trattamenti e prezzi di favore;
· eventualmente organizzare l’acquisto collettivo di beni e servizi nell’interesse di tutti i Soci.
2.02 Nella realizzazione dei suoi scopi il CRAL rivolge particolare attenzione a valorizzare atteggiamenti e comportamenti attivi dei Soci al fine di determinare le condizioni di una più ampia ed estesa azione sociale volta a coinvolgere il più alto numero di persone.
2.03 Il CRAL non ha fini di lucro, è apolitico e apartitico.
2.04 L’eventuale adesione a organizzazioni o associazioni di Circoli dovrà essere approvata a maggioranza dall’assemblea dei Soci (secondo i criteri previsti all’Art.1 del Regolamento).
2.05 Il CRAL è gestito in piena autonomia dagli stessi dipendenti, secondo le norme del presente Statuto.
Articolo 3. POSIZIONE GIURIDICA
3.01 Il CRAL ha configurazione giuridica propria delle Associazioni non riconosciute e si colloca in posizione autonoma, diversa e distinta da quella dei partiti politici e dei sindacati aziendalmente rappresentati.
Articolo 4. AMMISSIONE
4.01 L’iscrizione al CRAL è aperta a tutti i lavoratori di “Concessioni Autostradali Venete S.p.A.”, compresi quelli in quiescenza sia di CAV S.p.A. che della Società delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A..
4.02 I nuovi assunti diventano Soci alla conferma dell’assunzione a tempo indeterminato, salvo disdetta da far pervenire entro 30 giorni dall’assunzione definitiva.
4.03 Ad ammissione avvenuta i Soci versano il contributo per il tesseramento nella misura e nei modi che saranno fissati dal Consiglio Direttivo con l’approvazione dell’Assemblea.
Articolo 5. I SOCI
5.01 L’iscrizione dei dipendenti è automaticamente rinnovata per l’anno successivo. La comunicazione di iscrizione/rinuncia per l’anno successivo dovrà pervenire alla segreteria del CRAL entro il 30 novembre dell’anno in corso.
5.02 Sono Soci ordinari del CRAL e godono dell’elettorato attivo e passivo tutti i lavoratori dipendentidi CAV S.p.A. in regola con il versamento della quota associativa.
5.03 Sono Soci aggiuntivi, con le stesse agevolazione dei Soci Ordinari e limitatamente alla partecipazione delle manifestazioni, i figli a carico dei dipendenti. Detti Soci non avranno diritto al godimento dell’elettorato attivo e passivo, né l’obbligo dell’iscrizione.
5.04 Sono Soci pensionati, senza il godimento dell'elettorato attivo e passivo, i dipendenti in quiescenza che aderiscono al CRAL con relativa iscrizione allo stesso.
5.05 Sono frequentatori i familiari e gli amici dei Soci ordinari e pensionati.
5.06 La quota di partecipazione alle singole iniziative sarà stabilita dal Consiglio Direttivo differenziandola fra Soci ordinari/aggiuntivi/pensionati e frequentatori non Soci.
Articolo 6. TESSERAMENTO
6.01 Ad ammissione avvenuta i Soci versano il contributo per il tesseramento nella misura e nei modi che saranno fissati dal Consiglio Direttivo con l’approvazione dell’Assemblea.
6.01 Il versamento del contributo per i Soci ordinari è frazionato in dodici mensilità e dà diritto a partecipare ad ogni forma di attività sociale che venga svolta dal CRAL in adesione ai suoi fini istituzionali.
6.03 Il tesseramento impegna per tutto l’anno solare e l’adesione si intende mantenuta per l’anno successivo, qualora l’interessato non rassegni per iscritto al Consiglio Direttivo, la propria dimissione, entro il 30 novembre.
Articolo 7. DOVERI E SANZIONI
7.01 I Soci sono tenuti:
· all’osservanza dello Statuto, del Regolamento e delle deliberazioni adottate dagli Organi Sociali;
· al pagamento della quota sociale annualmente fissata e frazionata in dodici mensilità, che verrà trattenuta sulla retribuzione mensile corrisposta ai dipendenti; i Soci pensionati dovranno versare la quota d’iscrizione annua di euro 140,00 (autorizzato assemblea generale dei soci 06 marzo 2023), in un’unica soluzione entro il 31 gennaio di ogni anno;
· al mantenimento di una seria condotta morale in conformità ai principi ispiratori della costituzione e della vita del CRAL.
7.02 Tutti i Soci, a prescindere dalla qualifica ricoperta nel CRAL, sono passibili di sanzioni disciplinari nell’ambito sociale se si siano resi responsabili di atti o di fatti contrastanti con le funzioni o con il prestigio del Circolo.
7.03 Le sanzioni previste sono il richiamo scritto e la radiazione dal CRAL.
7.04 I provvedimenti potranno essere disposti dal Collegio dei Probiviri a fronte di comprovate trasgressioni di Soci a quanto previsto dal presente Statuto.
Articolo 8. ORGANI SOCIALI
8.01 Gli organi del CRAL sono:
· l'Assemblea dei Soci;
· il Consiglio Direttivo;
· il Presidente;
· il Collegio dei Sindaci revisori dei conti;
· il Collegio dei Probiviri.
8.02 Tutte le cariche sociali sono assunte e assolte a totale titolo gratuito. Sono ammessi solamente rimborsi spese a piè di lista dietro presentazione di apposita nota spese.
8.03 La stessa carica non può essere ricoperta per più di due volte consecutive.
Articolo 9. L’ASSEMBLEA DEI SOCI
9.01 L’Assemblea dei Soci è sovrana ed è il massimo organo del CRAL.
9.02 L’Assemblea dei Soci discute e vota le eventuali modifiche del Regolamento proposte dal Consiglio Direttivo.
9.03 Eventuali modifiche allo Statuto potranno essere votate dall’Assemblea dei Soci dopo opportuni tavoli tecnici tra una rappresentanza dei lavoratori designata dalle OO.SS. e una rappresentanza del Consiglio Direttivo in carica, con le stesse modalità con le quali si è proceduto all’adeguamento del presente Statuto. Dette modifiche potranno essere deliberate dall’Assemblea a maggioranza dei 2/3 dei Soci in prima convocazione e a maggioranza dei 2/3 dei presenti in seconda convocazione. Hanno diritto di partecipare all’assemblea i Soci in regola con le norme statutarie e in regola con il pagamento dell’iscrizione.
Articolo 10. IL CONSIGLIO DIRETTIVO
10.01 Il Consiglio Direttivo è composto di minimo cinque Consiglieri eletti dai Soci ordinari.
Articolo 11. IL PRESIDENTE
11.0 Il Presidente è eletto all’interno del Consiglio Direttivo e ha ruolo di rappresentanza del CRAL stesso.
Articolo 12. IL COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI DEI CONTI
12.01 Il Collegio dei Sindaci è composto di tre componenti eletti dall’Assemblea.
Articolo 13. IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
13.01 Il Collegio dei Probiviri è composto di tre componenti eletti dall’Assemblea.
Articolo 14. DURATA DELLE CARICHE E RIELEGGIBILITA’
14.01 I componenti di cui ai punti 10, 11, 12 e 13 durano in carica treanni e possono essere rieletti.
14.02 La nomina dei nuovi componenti del Consiglio Direttivo deve avvenire tre mesi prima della scadenza del Consiglio Direttivo in carica, così da permettere un periodo di collaborazione trai i due Consigli al fine di garantire un passaggio graduale di tutta la gestione economico-finanziaria e tecnico-organizzativa del Circolo.
Articolo 15. GESTIONE
15.01 Il CRAL ha una sua autonoma gestione e un suo bilancio, entrambi sottoposti alla vigilanza ed al controllo dei Sindaci revisori dei conti.
15.02 L'esercizio finanziario ha inizio il primo Gennaio e termina il trentuno Dicembre di ciascun anno.
Articolo 16. PATRIMONIO
16.01 Il patrimonio sociale del CRAL è costituito da:
· beni mobili e immobili di proprietà del Circolo;
· beni mobili e immobili provenienti da donazioni e/o lasciti, sia di persone sia di enti pubblici e/o enti privati e/o Società.
16.02 Il patrimonio sociale del CRAL può essere destinato esclusivamente al conseguimento degli scopi sociali.
Articolo 17. ENTRATE
17.01 Le entrate del CRAL sono costituite:
· dai contributi erogati dai Soci e da CAV S.p.A.;
· dai proventi delle varie gestioni o attività esercitate;
· dalle eventuali assegnazioni, donazioni e/o lasciti di altri Enti e dai contributi dei “frequentatori non Soci” (come previsto all’ Art. 5 dello Statuto).
Articolo 18. SPESE
18.01 Le spese del CRAL non devono superare le entrate.
18.02 Le spese di carattere straordinario devono trovare copertura nei mezzi disponibili o in fondi all'uopo destinati.
Articolo 19. CONTO CORRENTE
19.01 I fondi del CRAL debbono essere depositati su di un apposito conto corrente bancario intestato al Circolo stesso.
19.02 I prelievi per i pagamenti potranno essere compiuti a firma congiunta del Presidente e un Componente il Consiglio Direttivo nominato dal Consiglio stesso.
Articolo 20. SCIOGLIMENTO DEL CRAL
20.01 Lo scioglimento del Circolo dovrà essere richiesto con motivazione scritta dal 75% più uno dei Soci effettivi.
20.02 La richiesta dovrà essere approvata dall’Assemblea dei Soci a maggioranza dei 2/3 dei componenti in prima convocazione e a maggioranza dei 2/3 dei presenti in seconda convocazione oppure tramite referendum.
20.03 In caso di scioglimento del Circolo per qualunque causa, il patrimonio eventualmente residuato sarà devoluto ad altra Associazione Aziendale con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, o mediante delibera dell’Assemblea Straordinaria.
Articolo 21. ENTRATA INVIGORE
21.01 Il presente Statuto composto di numero ventiduearticoli e il Regolamento allegato composto di numero sette articoli, annulla e sostituisce ogni altro precedente ed entra in vigore con la data del 28 maggio 2010. In data 4 novembre 2011 viene aggiornato previa approvazione dell’Assemblea dei Soci.
21.02 In attesa della ricomposizione degli Organi Istituzionali secondo quanto stabilito nel presente Statuto, il Consiglio Direttivo in carica, continua a svolgere il proprio mandato secondo i criteri stabiliti al punto 5.07 del Regolamento.
Articolo 22. DISPOSIZIONI FINALI
22.01 Per quanto non previsto espressamente dal presente Statuto, si rimanda alle normative vigenti in materia.

Marghera, 28 gennaio 2014
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