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Chi Siamo

REGOLAMENTO

Articolo 1. ASSEMBLEA
1.01 L'Assemblea è presieduta dal Presidente.
1.02 L’Assemblea è ordinaria o straordinaria.
1.03 L'Assemblea dei Soci viene convocata dal Consiglio Direttivo, con avviso contenente l’indicazione del giorno, dell’ora, del luogo e l’ordine del giorno concernente le materie da trattare.
Tale avviso deve essere affisso almeno dieci giorni prima della data fissata per la riunione, nella sede sociale e presso tutte le stazioni autostradali di competenza.
1.04 L'Assemblea è valida in prima convocazione quando sia presente più della metà dei Soci; in seconda convocazione, a distanza di almeno 1 ora, qualunque sia il numero dei partecipanti.
1.05 L’Assemblea delibera, sia in prima che in seconda convocazione, a maggioranza dei 2/3 dei Soci Ordinari presenti, su qualsiasi questione posta all’ordine del giorno.
Le votazioni dell'assemblea avvengono con voto palese.
Lo scrutinio segreto è invece utilizzato per questioni riguardanti persone.
1.06 L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno ed entro il 15 febbraio per:
· discutere e approvare la relazione annuale, sulla gestione sociale e finanziaria, presentata dal Consiglio Direttivo;
· discutere e approvare il programma e il bilancio preventivo;
· deliberare su argomenti proposti dal Consiglio Direttivo o con richiesta sottoscritta da almeno un quinto dei Soci elettori;
· discutere sulle questioni inerenti a irregolarità riscontrate dal Collegio dei Sindaci.
1.07 L'Assemblea ordinaria, inoltre, deve essere convocata almeno tre mesi prima della scadenza del triennio di durata in carica degli Organi Sociali per deliberare sulla relazione del Collegio dei Sindaci revisori dei conti.
1.08 L’Assemblea straordinaria può essere convocata, con le stesse modalità illustrate al punto 1.03 del medesimo Regolamento, dal Consiglio Direttivo oppure, su richiesta scritta di almeno un quinto più uno dei Soci o per iniziativa del Collegio dei Sindaci entro trenta giorni dalla data in cui è richiesta.
1.09 L’Assemblea potrà approvare eventuali modifiche allo Statuto con i criteri stabiliti al punto 9.03 dello Statuto stesso.
1.10 L’Assemblea potrà deliberare eventuali modifiche proposte dal Consiglio Direttivo riguardanti la contribuzione per il tesseramento dei Soci.

Articolo 2. CONSIGLIO DIRETTIVO
2.01 Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo del CRAL, si rinnova ogni tre anni, salvo nei casi di scioglimento anticipato a norma del presente regolamento. Il Consiglio Direttivo, nella sua prima riunione, designerà fra i suoi componenti il Presidente, il Vice-Presidente, il Segretario, il Cassiere-Economo e procederà al conferimento degli incarichi.
2.02 Il Consiglio Direttivo:
· promuove le iniziative e le attività del CRAL, tratta tutte le questioni di carattere generale e particolare;
· collabora con i diversi gruppi del circolo (pesca, montagna, bicicletta, motocicletta, calcio, calcetto ecc..) e ne coordina le manifestazioni;
· provvede alla gestione delle attività sociali, autorizzando le relative entrate e spese. Queste ultime devono sempre essere contenute nei limiti delle somme stanziate per i diversi titoli del bilancio preventivo;
· delibera in merito agli atti contrattuali per lo svolgimento delle attività del CRAL;
· provvede ad una relazione semestrale di bilancio da presentare ai Soci per verificare l’andamento di spesa;
· redige il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo da inviare all'esame del Collegio dei Sindaci, quindici giorni prima che esso sia portato all'approvazione da parte dell'Assemblea dei Soci, unitamente alla relazione sull'attività svolta; redige altresì le note di variazione al bilancio preventivo;
· ripartisce fra i Consiglieri le responsabilità dei vari settori di attività.
Il Presidente convoca per iscritto il Consiglio Direttivo almeno una volta ogni 4 mesi predisponendo un ordine del giorno per l’esame della gestione sociale in atto e per le relative decisioni di sua competenza. Le riunioni sono valide con la partecipazione di almeno 4 componenti.
2.03 Il Consigliere, che senza giustificati motivi, non partecipi per tre volte consecutive a riunioni del Consiglio Direttivo, decade dal mandato.
La decadenza è deliberata dal Consiglio Direttivo stesso a maggioranza assoluta e sentito l’interessato.
2.04 Il Presidente dispone le spese di bilancio, su deliberazione del Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo delibera, altresì, qualora eventuali manifestazioni in programma non fossero effettuate, l’adeguamento del capitolato di spesa e, l’eventuale storno di fondi da un capitolo a un altro del bilancio.
2.05 Il Vice-Presidente coadiuva il Presidente ed ha funzioni vicarie.
2.06 Il Segretario attende alle funzioni amministrative del CRAL e redige i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo.
2.07 Il Cassiere-Economo è responsabile dei beni patrimoniali del CRAL dei quali è consegnatario.
2.08 Il Cassiere-Economo provvede a:
· eseguire le operazioni relative alla gestione finanziaria ed inventariale del CRAL su ordine del Presidente o di chi ne fa le veci, controfirmando i documenti relativi;
· tenere aggiornato, secondo le norme in vigore, il libro-giornale di cassa effettuando la corretta compilazione e l’archiviazione della relativa documentazione;
· predisporre tutti gli elementi necessari al Consiglio Direttivo per la compilazione del bilancio preventivo e del rendiconto annuale.
2.09 Qualora nel corso del triennio e per qualsiasi causa, si verifichi una vacanza nel Consiglio Direttivo, si procederà alla sostituzione designando il/i sostituto/ti secondo le regole indicate ai punti 5.06 e 5.07 del presente Regolamento.

Articolo 3. COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI DEI CONTI
3.01 Il Collegio dei Sindaci è composto da 3 componenti ed è l’Organo di controllo del CRAL. ed ha i seguenti compiti:
· vigila sull'osservanza del presente regolamento e accerta la regolare tenuta della contabilità;
· solleva eventuali eccezioni sulla legittimità, nonché sull’inosservanza delle norme emanate dagli organi competenti;
· può assistere alle sedute del Consiglio Direttivo.
3.02 Il Collegio dei Sindaci, previa convocazione concordata almeno con il Presidente ed il Cassiere-Economo:
· può procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti d'ispezione e di controllo;
· controlla quando lo ritiene opportuno, almeno ogni sei mesi, la gestione finanziaria con l'apposizione della firma nei libri contabili trasmettendo notizia dei risultati di ciascuna verifica al Consiglio Direttivo;
· esamina e vista il bilancio consuntivo annuale del CRAL, prima della sua presentazione per l'approvazione all’Assemblea dei Soci alla quale fa conoscere il proprio parere con apposita relazione.
3.03 In caso di rifiuto del visto del Collegio dei Sindaci, lo stesso, deve informare il Consiglio Direttivo specificandone i motivi.

Articolo 4. COLLEGIO DEI PROBIVIRI
4.01 Il Collegio dei Probiviri è composto da 3 componenti; decide sui richiami e sulle espulsioni dei Soci.
4.02 Le sue decisioni, controfirmate dai suoi membri, sono definitive e inappellabili.
4.03 Le sanzioni previste sono il richiamo scritto e la radiazione.
4.04 I paramrovvedimenti potranno essere disposti dal Collegio dei Probiviri a fronte di comprovate trasgressioni di Soci a quanto previsto dallo Statuto.
4.05 I Soci sono espulsi per i seguenti motivi:
· quando non ottemperano alle disposizioni dello Statuto, ai Regolamenti interni e alle deliberazioni prese dagli Organi Sociali;
· quando si rendono morosi del pagamento della tessera o delle quote sociali;
· quando in qualunque modo arrechino danno morale o materiale al CRAL.

Articolo 5. ELEZIONI
5.01 Le elezioni sono indette dal Consiglio Direttivo (che ne darà ampia pubblicità, mediante affissione di manifesti nella sede del CRAL e presso tutte le stazioni autostradali di competenza) che convocherà l’Assemblea almeno 3 mesi prima della data fissata per le operazioni di voto.
5.02 Il Comitato Elettorale sarà composto da elementi indicati dalle Organizzazioni Sindacali.
5.03 Il Comitato Elettorale è composto da 3 membri effettivi e da 2 supplenti che subentreranno soltanto in caso di rinuncia, malattia o incompatibilità dei membri effettivi.
5.04 Il Comitato Elettorale presiede le elezioni, controlla l'elenco dei Soci con diritto al voto, predispone le schede per le votazioni che si effettuano a scrutinio segreto.
5.05 Le votazioni si svolgono nei luoghi e giorni indicati dal Comitato Elettorale.
5.06 Si stabilisce che i Soci si presentino alle votazioni con un proprio programma e in gruppi precostituiti da numero 5 nominativi, più 2 supplenti (che potranno avere un ruolo attivo all’interno del direttivo) con il fine di agevolare la formazione di Consigli Direttivi omogenei e compatti. È votata la lista senza alcuna preferenza individuale.
5.07 Nel caso in cui venisse a mancare il numero minimo di 5 componenti, il Consiglio Direttivo avrà facoltà di poter cooptare massimo due componenti del/i gruppo/i non eletto/i. Qualora il Direttivo rimanesse comunque al di sotto dei 5 componenti, allo stesso è data facoltà di completare il calendario annuale programmato e relativo bilancio.
5.08 Le candidature dei gruppi devono essere presentate al Comitato Elettorale entro 2 mesi dalle elezioni. Nel caso di elezioni anticipate, si andrà in deroga di quanto appena enunciato.
5.09 Terminata la consultazione elettorale, il Comitato Elettorale redige apposito verbale, portando a conoscenza dei Soci i risultati definitivi con proprio comunicato da affiggersi nella sede sociale e in tutte le bacheche.
5.10 Tutte le cariche sono a totale titolo gratuito. Sono ammessi solamente rimborsi spese a piè di lista dietro presentazione di apposita nota spese.

Articolo 6. MANIFESTAZIONI
6.01 Ogni manifestazione dovrà avere un numero minimo di n° 5 Soci ordinari partecipanti affinché possa essere effettuata.
6.02 Per motivi organizzativi non sarà possibile aderire parzialmente al programma delle manifestazioni proposte, con la richiesta individuale di variazione delle date di partenza/ritorno dei soggiorni con pernottamento.

Articolo 7. GESTIONE
7.01 Eventuali gruppi che si dedicano alle diverse attività (ad esempio pesca, gite in moto, escursioni in montagna, gite in bicicletta, partite di calcio o calcetto ecc.), dovranno presentare il proprio programma per l’anno venturo, entro il mese di dicembre dell’anno in corso.

Marghera, 4 novembre 2011